
Micologia e vegetazione mediterranea
Una miniera d'informazioni storico-etnografiche sulla cultura del tartufo in Piemonte
Nel 1776 Giovanni Bernardo Vigo, insegnante di retorica a Torino e, dal 1778 in poi, professore di eloquenza nell'ateneo torinese, diede alle stampe il poemetto latino Tubera terrae carmen, pubblicato presso la stamperia reale, allegandovi una versione italiana, intitolata I Tartufi. Il testo latino è composto di esametri, la variante italiana di endecasillabi sciolti. Nel 1994 è uscita una prima ristampa, presentandone una splendida edizione bibliofila in due volumi che consisteva dell'originale latino e di una traduzione in prosaitaliana (Borgosesia: Nexus). Ad eccezione di una ristampa nell'Almanacco piemontese (1974) non esisteva ancora una riedizione del testo originale italiano tanto meno un'edizione commentata che fornisse una spiegazione o una presentazione del testo. È stato merito di Maria Cristina Albonico, docente di filologia italiana presso l'Università Cattolica di Brescia, l'aver colmato questa lacuna, con una edizione della quale si sentiva la mancanza. (...)