Notiziario n. 36

Marí­a Amalia Barchiesi, ricercatrice di Lingua e letterature ispano-americane presso l'Università di Macerata, opera un'originale rilettura della narrativa fantastica di Jorge Luis Borges e di Julio Cortázar alla luce del pluringuismo e della traduzione. La studiosa argentina si serve degli strumenti analitici presenti negli studi linguistici e semiotici di Greimas, Kristeva, Bachtin e Todorov per esplicitare i punti di contatto tra le opere dei due scrittori rioplatensi, accomunati biograficamente da una concreta esperienza familiare bilingue. La loro retorica fantastica del doppio risulterebbe avere una medesima matrice nelle frontiere plurilinguisti-che e multiculturali in cui si trovarono immersi e che determinarono in loro una accentuata tendenza alla creatività ed al «pensiero divergente». Gli esiti narrativi di questo peculiare percorso artistico furono determinanti per le lettere ispanoamericane che attendevano, a partire dalle avanguardie degli anni Venti, concrete proposte di rinnovamento espressivo.[...]Scarica il documento allegato per vedere la recensione

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