I fabbri a Roma nel XVI e XVII secolo

Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
Dalla presentazione di Enrico GuidoniQuesto primo studio documentato sui fabbri a Roma in età moderna - almeno nel senso che interessa le ricerche finalizzate del Museo della città e del territorio - nasce da esigenze diverse. Da un lato una ricca documentazione conservata nell’archivio della Confraternita dei Fabbri viene analizzata, e in parte pubblicata, come strumento per la conoscenza approfondita dell’arte e di coloro che la esercitavano; dall’altro una messe di dati è utilizzata per la localizzazione delle botteghe artigiane tra XVI e XVII secolo. La città nel suo insieme, e il singolo lavoratore-artista appartengono del resto a due mondi entrambi da ricostruire se si vuole realmente comprendere fino in fondo la dinamica degli eventi e dei loro significati. Ma un terzo aspetto emergente ha suggerito di estendere la ricerca al mestiere vero e proprio, alle sue tecniche e ai suoi prodotti: sui documenti si è quindi ricostruito un glossario - uno dei più ricchi e certamente il più aggiornato in materia - relativo all’arte dello stagnaio, confrontandone e completandone gli esiti con le principali trattazioni enciclopediche tra XVI e XIX secolo.
pagine: | 110 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-7890-345-6 |
data pubblicazione: | Ottobre 2015 |
marchio editoriale: | Edizioni Kappa |
editore: | |
collana: | Museo della Città e del Territorio | 11 |

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