La vittima nel diritto penale contemporaneo tra paternalismo e legittimazione del potere coercitivo
Area 12 – Scienze giuridiche
Tweet
SINTESI
L'odierno riconoscimento, pur circoscritto, nel contesto della giustizia penale, delle prerogative delle vittime, non più missing link come in passato, è espressione del principio costituzionale di solidarietà che, contemperato con quello di sussidiarietà e frammentarietà, obbliga i pubblici poteri a intervenire a protezione dei soggetti deboli. Per altro verso lo stesso si collega a una certa crisi di legittimità della risposta pubblica al crimine: con il rischio di una strumentalizzazione delle persone offese a scopi di controllo egemonico sulla collettività. Inoltre la vulnerabilità di determinate categorie di vittime e l'esigenza di una loro tutela fa riemergere il problema dei limiti del paternalismo penale. Alla luce di un'analisi sulla posizione e sulle aspettative delle vittime nei contesti tipici della giustizia transizionale suggerisce l'adozione anche extraprocessuale di strategie di restorative justice, tenendo conto dei profili critici che ne accompagnano l'evoluzione.
pagine: | 144 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-5176-4 |
data pubblicazione: | Ottobre 2012 |
marchio editoriale: | Aracne |

SINTESI
