Teorie sul grottesco da Hugo a Braibanti
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Tweet
SINTESI
Questo lavoro è un percorso all'interno del “grottesco”, tematica varia, complessa e incontenibile in una sola definizione. Da pittura ornamentale a genere letterario che unisce comico, mostruoso e fantastico, il grottesco nasce come tematica estetica ma diventa presto una questione teoretica. V. Hugo, W. Scott e C. Baudelaire sono gli interpreti più calorosi delle temperature che l'argomento vive nella prima metà dell'Ottocento, mentre K. Rosenkranz e G. Santayana ne esplorano la valenza estetica. La terza parte di questo studio analizza i concetti di “eccedere” e “perturbare", elaborati dal critico russo M. Bachtin e dal padre della psicanalisi S. Freud. La quarta parte esamina la tesi del filosofo contemporaneo A. Braibanti: un'intervista e la postfazione, a firma del filosofo stesso, contribuiscono a sviscerare gli aspetti più dirompenti e innovativi del suo pensiero.
pagine: | 88 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-4705-7 |
data pubblicazione: | Aprile 2012 |
marchio editoriale: | Aracne |
editore: | Aracne editrice S.r.l. |

SINTESI
