Lo spazio pubblico nella città multietnica
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
La città multietnica, espressione organica dei luoghi vissuti dai migranti, si può presentare sotto diverse forme, determinate, principalmente, dalla sovrapposizione tra luoghi d’abitazione e spazi d’incontro. La coincidenza o meno di tali zone comporta un’appropriazione permanente o solo temporanea dello spazio pubblico, e la creazione o meno di flussi all’interno della città. La mappatura di queste osservazioni è il dato di partenza per indagare i due modelli di città multietnica analizzati in questo lavoro, due tipologie che possono essere definite come alternative: la città Sedentaria (Parigi) e la città Nomade (Roma). A queste due forme di città multietnica si possono collegare due diverse spazialità e due diverse figure di migrante. Da un lato, la città multietnica Sedentaria, nella quale gli abitanti incidono la propria impronta in modo permanente (spazio striato dell’aratro - homo faber), dall’altro, una città multietnica Nomade, in cui le cittadinanze emergenti realizzano un proprio modo di vivere la città, sovrapposto alla città ospite e solamente temporaneo (spazio liscio dell’errare - homo ludens).
pagine: | 200 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-4297-7 |
data pubblicazione: | Ottobre 2011 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Quaderni del dottorato | 4 |

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