Le parole non dette
Nuovi sviluppi in Neurolinguistica
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Nel 1861 Paul Broca individua in una piccola porzione dell’emisfero sinistro l’area cerebrale che regola la produzione linguistica. Sulla base dei suoi studi viene delineato un modello di funzionamento del linguaggio, ritenuto valido per tutto il novecento. Nel testo, grazie a dati sperimentali di neurolinguistica e neuropsicologia, viene mostrata l’inadeguatezza del modello classico e viene proposto un modello di funzionamento del complesso network neurale del linguaggio. Nello specifico si riconsidera in chiave evolutiva la funzione svolta proprio dall’area che Broca per primo aveva preso in considerazione in qualità di centro genericamente produttivo del linguaggio, spiegando come questa svolga una funzione particolarmente specifica e astratta. Emerge dunque una visione del linguaggio come un insieme di capacità stratificate che nel corso dell’evoluzione sono state soggette a specializzazioni e rifunzionalizzazioni, che si trovano in aree cronologicamente sovrapposte e diversamente funzionalizzate del nostro cervello. Caterina Scianna ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Cognitive e collabora con il Dipartimento di Scienze Cognitive dell’Università di Messina. È membro del comitato scientifico del CoDiSco (Coordinamento dei dottorati italiani di Scienze Cognitive). È autrice di diversi saggi tra cui Un modello evoluzionistico per l’afasia: il caso Grodzinsky (Atti del XLII convegno SLI 2008).
pagine: | 184 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-3200-8 |
data pubblicazione: | Aprile 2010 |
marchio editoriale: | Aracne |

SINTESI
