Prospettive di modernità in Calabria: uno sguardo su Elia D'Amato
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Il nucleo di questo saggio non è solo Elia D’Amato, filosofo e carmelitano della provincia di Cosenza vissuto nella prima metà del 1700, ma anche l’interazione tra le idee filosofiche e scientifiche che circolano a tutti i livelli nelle Accademie italiane e, nel caso specifico, meridionali, a cavallo tra XVII e XVIII secolo.Attraverso l’esame del pensiero di Elia D’Amato, si è voluto mostrare come in ambienti di periferia e ai margini della cultura europea si siano sviluppati svariati e interessanti tentativi di discussione e di confronto che rappresentano un fertile terreno di divulgazione della cultura moderna nel Meridione d’Italia.Giuditta Bosco è docente di Filosofia e Storia nei licei. è autrice del saggio Mondo e anima. Sviluppi del naturalismo da Bruno a Robinet (Rubbettino, 2006) e di articoli apparsi su riviste scientifiche nazionali e su saggi internazionali. è dottore di ricerca in Teoria e Storia della Storiografia Filosofica (XIV ciclo) e attualmente usufruisce di un assegno di ricerca (M-FIL/06) presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università della Calabria. Svolge la sua ricerca lavorando alla fortuna dell’idea di natura tra Cinquecento e Settecento, con particolari risvolti nell’Illuminismo del Meridione d’Italia.
pagine: | 208 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-2299-3 |
data pubblicazione: | Febbraio 2009 |
marchio editoriale: | Aracne |

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