Le vite in versi
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Tweet
SINTESI
Il testo ha come oggetto la poesia ritrattistica, ossia quei componimenti in versi che raffigurano un artista o una grande personalità intellettuale. Nel primo capitolo s’indagano origine e tipologie di questo genere letterario nato in età romantica e s' individua una linea specifica, di tipo cronachistico-narrativo, di cui gli esponenti più rilevanti in area tedesca sono Gottfried Benn, Hans Magnus Enzensberger e Heiner Müller (con la sua lunga lirica Mommsens Block). Nel corso dei capitoli successivi l’analisi si volge alle poesie dei tre autori, caratterizzate da alcuni tratti comuni: lo stile cronachistico, la tecnica del montaggio, l’enigmaticità della figura ritratta e la sua demitizzazione. Attraverso l’indagine di queste poesie si profila inoltre un percorso privilegiato per delineare omogeneità e discontinuità in quasi mezzo secolo di riflessione poetologica in Germania: dal ritratto di Chopin, emblema dell’autonomia artistica propugnata da Benn, all’appassionato confronto di Enzensberger con le biografie di “uomini illustri” sino all’“interrogazione del passato” che Heiner Müller conduce in una continua tensione dialettica con i tempi presenti.Paola Quadrelli, nata a Milano nel 1973, è dottore di ricerca in Letteratura tedesca. Ha curato con Anna Ruchat l’edizione italiana dei Diari di Victor Klemperer (Mondadori, 2000). Insegna tedesco nelle scuole.
pagine: | 188 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-2205-4 |
data pubblicazione: | Dicembre 2008 |
marchio editoriale: | Aracne |

SINTESI
