Sciamanesimo in Eurasia
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Filologia, etnologia e archeologia per un’unica indagine fra le concezioni mitiche e magiche dell’intera Eurasia alla scoperta di una visione sciamanica del mondo, le cui orme giustificano una probabile autoctonia. Riaffiorano antiche radici sciamaniche della cultura spirituale greca e latina, di quella della penisola italica o dell’area celtica, fiumi carsici sommersi dal potere politico–religioso, di cui restano indelebili tracce nella tradizione “smarrita”. Il fil rouge non si è allentato presso le popolazioni ugrofinniche e siberiane, originariamente senza stato, anzi si è consolidato nel sistema sciamanico di credenze, vero e proprio codice di comportamento morale e civile, non di rado straordinariamente sopravvissuto fino a oggi. Non c’è, quindi, da stupirsi se le tradizioni degli sciamani–medicine men e il loro “eco–animismo” stanno suscitando interesse nelle società avanzate, alle prese con problemi che i popoli troppo a lungo considerati “primitivi” risolsero fin dai primordi.Carla Corradi Musi è docente di Filologia ugro–finnica all’Università di Bologna. Ha pubblicato circa centoventi studi di ugrofinnistica e di ungarologia e diversi volumi. Da anni indirizza le sue ricerche all’analisi dei miti e simboli del sistema sciamanico di credenze dei popoli ugrofinnici e siberiani. Coordina presso l’Ateneo di Bologna il Laboratorio Permanente di Studi sullo Sciamanesimo.
pagine: | 184 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-1918-4 |
data pubblicazione: | Luglio 2008 |
marchio editoriale: | Aracne |

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