Perché studiare la macroeconomia?
Area 13 – Scienze economiche e statistiche
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SINTESI
Il primo approccio degli studenti universitari alla macroeconomia sembra essersi fatto negli ultimi anni sempre più difficile. Il testo nasce dal tentativo di individuare le ragioni di questa accresciuta difficoltà, che all’opposto non si evidenzia nell’approccio alla microeconomia. Esso propone le possibili interpretazioni del fenomeno, ma soprattutto cerca di fornire una serie di argomenti che dovrebbero condurre gli studenti a un maggiore apprezzamento della materia. Il saggio si indirizza pertanto sia agli studenti che hanno una curiosità di conoscere l’essenza della macroeconomia, sia agli insegnanti dei corsi di base per individuare alcuni passaggi nodali che rischiano di restare impliciti durante lo svolgimento dei corsi. Non si tratta di un’alternativa ai manuali standard di macroeconomia, bensì di un compendio che, per la sua struttura, potrebbe essere utilizzato a livelli diversi: sia a scopo introduttivo, sia in fase finale quale spunto per successivi approfondimenti.Anna Maria Variato è professore associato di Economia politica presso l’Università degli studi di Bergamo. Si è dedicata all’analisi empirica dell’investimento in presenza di vincoli finanziari e al rapporto fra le scuole di pensiero post e new keynesiane. Attualmente si occupa dello studio degli effetti micro e macroeconomici dovuti a informazione limitata sia sul piano teorico che metodologico.
pagine: | 216 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-1830-9 |
data pubblicazione: | Giugno 2008 |
marchio editoriale: | Aracne |

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