La materia della mente
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Il tentativo di individuare una “sede” fisica della mente ha origini antichissime, rintracciabili nella filosofia. Negli ultimi decenni, però, le neuroscienze ci stanno fornendo preziose informazioni sull’oggetto più misterioso e complicato dell’universo biologico: il cervello, la “materia” della mente.Tuttavia, anche seguendo un approccio “scientifico”, permane un profondo dissenso, probabilmente inconciliabile, fra dualismo e monismo, spiritualismo e materialismo; dietro ogni posizione teorica, infatti, anche scientifica, si cela una precisa scelta teoretica. Dal confronto–scontro fra due dei più autorevoli neuroscienziati (J.C. Eccles e G.M. Edelman) del secolo ormai trascorso emerge allora un dato: allo stato attuale delle ricerche, si può solo decidere se partire dalla biologia, dalla fisica quantistica o dall’informatica per indagare quell’enigma che chiamiamo, in modo ancora nebuloso, “mente”, senza pretendere di giungere, infine, ad una risposta definitiva. Emilia Barile (Molfetta, 1976) si è laureata in Filosofia presso l’Università di Bari ed è dottore di ricerca in Scienze cognitive presso l’Università di Siena. È membro della International Society of Cognitive Science e dell’AISC. Attualmente è Research Fellow presso l’Università di Osnabrueck (DE). Della stessa autrice è stato pubblicato per B. Mondadori il volume Dare corpo alla mente. La relazione mente/corpo alla luce delle emozioni e dell’esperienza del sentire.
pagine: | 112 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-0606-1 |
data pubblicazione: | Maggio 2007 |
marchio editoriale: | Aracne |
editore: | Aracne editrice S.r.l. |

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