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Maria INVERSI
Teatro e donne-inversi
Teatro e donne-inversi

Maria Inversi
E’ laureata in lingue e letterature straniere e diplomata in giornalismo. Ha frequentato i corsi di teatro presso la Sorbonne-Censier III, Parigi. Ha studiato tecniche recitative, acrobatica e danza con maestri italiani e stranieri tra cui: team di P. Brook, ètoile di Karolyn Carlson, Farfa, butoh con M. Iwana, regia con Fathi AkarIn qualità di attrice è stata diretta da registi italiani e stranieri.E’ socia della SIL, società italiana delle letterate.Dal 1990 si dedica alla regia teatrale di cui cura anche le luci.Trai suoi testi ha allestito: “Camille C…” 1989-1990 segnalato nel Patalogo di Franco Quadri, Judith (Artemisia Gentileschi) menzione speciale Aquilegia Blu, Al di là del filo (incontro ipotetico tra I. Bachmann e E. Hillesum -1992-94), la versione in VHS è stata finalista al festival internazionale di Bruxelles; Un uomo senza ambizioni dal canovaccio del testo con clown; Oggi voglio essere felice- Sabina Spielrein, Jung, Freud (1999), Symphōníai Medea (2000). Di autrici e autori contemporanei ha diretto: La voce umana (Jean Cocteau) recensito dalla critica come il migliore dei 35 spettacoli presenti al Festiva Internazionale di Amandola; Incontri segreti (La malattia della Morte e L’uomo seduto nel corridoio) racconti di Marguerite Duras; Simone Weil di Ingeborg Bachmann, Quel ch’è vero da Ingeborg Bachmann, La Tomba di Antigone di Maria Zambrano, due versioni (1997-2002); Io, Ingeborg Bachmann (2003); Fiori nell’oblio (di Inversi con collage dalle autrici) Amelia Pincherle Moravia Rosselli, Milena Jesenskà, Marianne Golz Goldlust (2003-2005); Tanti Baci, Sylvia Plath (collage-2004-2005); La verità e il suo gioco (serata con scrittura e canto a cura di Inversi) in Marianne Golz-Goldlust (2005); 2006 Nuvole.Casa di E. Jelinek (anche drammaturgia); 2006 IO NO – Dio conta le lacrime delle donne; 2007 Ciò Esula (atto unico) e Il marito di Vlasta (atto unico) di Ludovica Ripa di Meana; 2007 Quest'è l'amante mio – Operina rock (petrarchiste, drammaturgia e drammaturgia musicale di Maria Inversi); 2008 Il Grande Giorno (drammaturgia e drammaturgia musicale di Maria Inversi); 2010 Smemorata di Maria Inversi.Debutti romani: Teatro Dark Camera, Teatro dell’Angelo, Teatro Argentina, Palazzo delle Esposizioni, Teatro India, Teatro Piccolo Eliseo Patroni Griffi., Cometa Off, Teatro il Politecnico, Teatro Palladium.Ha insegnato presso scuole professionali di teatro e tenuto vari seminari per attori e danzatori professionisti. Ha tenuto a Pescara, tra il 1987 e il 1988, un seminario di trenta ore su Artaud e il Teatro contemporaneo. Dal 1988 ha creato in Italia e diretto a Roma, per diversi anni, la scuola di Danza Butoh (Masaki Iwana). E’ stata direttrice artistica di alcune rassegne teatrali e del Teatro La comunità – Roma (1990-91).I suoi spettacoli recensiti su quotidiani nazionali, riviste specializzate di teatro e d’arte, Rai e TV (reti nazionali) hanno circuitato presso teatri governativi, comunali, privati e Ist. It. Di Cultura italiani.Ha organizzato convegni su Maria Zambrano (1997), Sabina Spielrein (1999 e 2000), su La riscrittura dell’archetipo in Medea (2000), sulla Storia delle donne (2001), “Futuro senza guerre, identità femminili nei conflitti” (2003); “Grafie del sé e trasmissione della memoria” (2005); su Anna Freud e Andreas Lou Salomé.E’ stata invitata da Galassia Gutemberg (Napoli 2003) per lo spettacolo “Oggi voglio essere felice-Sabina Spielrein, Jung, Freud” (presentato nel 1999 e 2000).E’ intervenuta in alcuni convegni e con pubblicazioni su “Il femmininile a Teatro” tra cui: Edizioni Lavoro- Roma (Antigone e il sapere femminile dell’anima) a cura di Maria Inversi; Lindau-Torino a cura di Edda Melon (Duras Mon amour II); Città Aperta Edizioni a cura di Titti Danese e Maria Inversi (Medea, memorie di sangue – riscrivere l’archetipo attraverso il mito); Anna Freud e Andreas Lou Salomé più che sorellanza,Città Aperta Edizioni; Regiebemerkungen in Theatrale Grenzgänge. Jelineks Theatertexte in Europa Wien, Praesens Verlag; Corri amore corri, Edizioni Iacobelli; Io e l'altra, Edizioni Joker. E’ stata opinionista (fino al 2004) per l’inserto culturale di Conquiste del Lavoro Via Po; Oggidomani Anziani (fino al 2000), Leggere Donna e Leggendaria attraverso cui ha sostenuto e sostiene la politica culturale e artistica delle donne. E’ socia della SIL (Società Italiana delle letterate), organismo libero (docenti universitarie e scrittrici) che si occupa della scrittura delle donne.Premi di scrittura: Al di là del filo (sul tema della guerra: tre personaggi), premio Donne e Teatro-Inner Wheel 2000, pubblicato con Ed. Borgia, Roma; Io no, Dio conta le lacrime delle donne (sulla violenza sessuale: monologo): finalista per la drammaturgia Premio Flaiano 2000 e Aquilegia Blu (Torino) anno 2000 e primo premio “Piceno” anno 2003; Non voglio più ricordare (racconto), primo premio Fersen anno 2003 pubblicato a cura del premio con Editoria e Spettacolo; con il titolo: Una porta aperta verso Oriente (racconto) è nella cinquina del “Premio Teramo” 2004 e premio “Piceno” anno 2003; Un vestito azzurro (dittico: quattro personaggi), segnalato nel volume Donne e Teatro - Inner Wheel 2003, Un uomo senza Ambizioni (otto personaggi) ha ricevuto il primo premio Donne e Teatro-Inner Wheel 2004 (pres. Franca Angelini).Dal 2007 è nella giuria del Premio Donne & Teatro tra i cui sostenitori: Rita Levi Montalcini, Suso Cecchi D’Amico, Irene Papas, Franca Rame…
E’ laureata in lingue e letterature straniere e diplomata in giornalismo. Ha frequentato i corsi di teatro presso la Sorbonne-Censier III, Parigi. Ha studiato tecniche recitative, acrobatica e danza con maestri italiani e stranieri tra cui: team di P. Brook, ètoile di Karolyn Carlson, Farfa, butoh con M. Iwana, regia con Fathi AkarIn qualità di attrice è stata diretta da registi italiani e stranieri.E’ socia della SIL, società italiana delle letterate.Dal 1990 si dedica alla regia teatrale di cui cura anche le luci.Trai suoi testi ha allestito: “Camille C…” 1989-1990 segnalato nel Patalogo di Franco Quadri, Judith (Artemisia Gentileschi) menzione speciale Aquilegia Blu, Al di là del filo (incontro ipotetico tra I. Bachmann e E. Hillesum -1992-94), la versione in VHS è stata finalista al festival internazionale di Bruxelles; Un uomo senza ambizioni dal canovaccio del testo con clown; Oggi voglio essere felice- Sabina Spielrein, Jung, Freud (1999), Symphōníai Medea (2000). Di autrici e autori contemporanei ha diretto: La voce umana (Jean Cocteau) recensito dalla critica come il migliore dei 35 spettacoli presenti al Festiva Internazionale di Amandola; Incontri segreti (La malattia della Morte e L’uomo seduto nel corridoio) racconti di Marguerite Duras; Simone Weil di Ingeborg Bachmann, Quel ch’è vero da Ingeborg Bachmann, La Tomba di Antigone di Maria Zambrano, due versioni (1997-2002); Io, Ingeborg Bachmann (2003); Fiori nell’oblio (di Inversi con collage dalle autrici) Amelia Pincherle Moravia Rosselli, Milena Jesenskà, Marianne Golz Goldlust (2003-2005); Tanti Baci, Sylvia Plath (collage-2004-2005); La verità e il suo gioco (serata con scrittura e canto a cura di Inversi) in Marianne Golz-Goldlust (2005); 2006 Nuvole.Casa di E. Jelinek (anche drammaturgia); 2006 IO NO – Dio conta le lacrime delle donne; 2007 Ciò Esula (atto unico) e Il marito di Vlasta (atto unico) di Ludovica Ripa di Meana; 2007 Quest'è l'amante mio – Operina rock (petrarchiste, drammaturgia e drammaturgia musicale di Maria Inversi); 2008 Il Grande Giorno (drammaturgia e drammaturgia musicale di Maria Inversi); 2010 Smemorata di Maria Inversi.Debutti romani: Teatro Dark Camera, Teatro dell’Angelo, Teatro Argentina, Palazzo delle Esposizioni, Teatro India, Teatro Piccolo Eliseo Patroni Griffi., Cometa Off, Teatro il Politecnico, Teatro Palladium.Ha insegnato presso scuole professionali di teatro e tenuto vari seminari per attori e danzatori professionisti. Ha tenuto a Pescara, tra il 1987 e il 1988, un seminario di trenta ore su Artaud e il Teatro contemporaneo. Dal 1988 ha creato in Italia e diretto a Roma, per diversi anni, la scuola di Danza Butoh (Masaki Iwana). E’ stata direttrice artistica di alcune rassegne teatrali e del Teatro La comunità – Roma (1990-91).I suoi spettacoli recensiti su quotidiani nazionali, riviste specializzate di teatro e d’arte, Rai e TV (reti nazionali) hanno circuitato presso teatri governativi, comunali, privati e Ist. It. Di Cultura italiani.Ha organizzato convegni su Maria Zambrano (1997), Sabina Spielrein (1999 e 2000), su La riscrittura dell’archetipo in Medea (2000), sulla Storia delle donne (2001), “Futuro senza guerre, identità femminili nei conflitti” (2003); “Grafie del sé e trasmissione della memoria” (2005); su Anna Freud e Andreas Lou Salomé.E’ stata invitata da Galassia Gutemberg (Napoli 2003) per lo spettacolo “Oggi voglio essere felice-Sabina Spielrein, Jung, Freud” (presentato nel 1999 e 2000).E’ intervenuta in alcuni convegni e con pubblicazioni su “Il femmininile a Teatro” tra cui: Edizioni Lavoro- Roma (Antigone e il sapere femminile dell’anima) a cura di Maria Inversi; Lindau-Torino a cura di Edda Melon (Duras Mon amour II); Città Aperta Edizioni a cura di Titti Danese e Maria Inversi (Medea, memorie di sangue – riscrivere l’archetipo attraverso il mito); Anna Freud e Andreas Lou Salomé più che sorellanza,Città Aperta Edizioni; Regiebemerkungen in Theatrale Grenzgänge. Jelineks Theatertexte in Europa Wien, Praesens Verlag; Corri amore corri, Edizioni Iacobelli; Io e l'altra, Edizioni Joker. E’ stata opinionista (fino al 2004) per l’inserto culturale di Conquiste del Lavoro Via Po; Oggidomani Anziani (fino al 2000), Leggere Donna e Leggendaria attraverso cui ha sostenuto e sostiene la politica culturale e artistica delle donne. E’ socia della SIL (Società Italiana delle letterate), organismo libero (docenti universitarie e scrittrici) che si occupa della scrittura delle donne.Premi di scrittura: Al di là del filo (sul tema della guerra: tre personaggi), premio Donne e Teatro-Inner Wheel 2000, pubblicato con Ed. Borgia, Roma; Io no, Dio conta le lacrime delle donne (sulla violenza sessuale: monologo): finalista per la drammaturgia Premio Flaiano 2000 e Aquilegia Blu (Torino) anno 2000 e primo premio “Piceno” anno 2003; Non voglio più ricordare (racconto), primo premio Fersen anno 2003 pubblicato a cura del premio con Editoria e Spettacolo; con il titolo: Una porta aperta verso Oriente (racconto) è nella cinquina del “Premio Teramo” 2004 e premio “Piceno” anno 2003; Un vestito azzurro (dittico: quattro personaggi), segnalato nel volume Donne e Teatro - Inner Wheel 2003, Un uomo senza Ambizioni (otto personaggi) ha ricevuto il primo premio Donne e Teatro-Inner Wheel 2004 (pres. Franca Angelini).Dal 2007 è nella giuria del Premio Donne & Teatro tra i cui sostenitori: Rita Levi Montalcini, Suso Cecchi D’Amico, Irene Papas, Franca Rame…
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