Umberto Di Maggio è sociologo e dottore di ricerca in Politiche sociali e sviluppo locale, docente di Economia della cooperazione presso l'Università Lumsa (facoltà di Economia e commercio, dipartimento di Giurisprudenza nella sede di Palermo). E’ laureato in Sociologia alla Sapienza Università di Roma con indirizzo territorio ed ambiente dove ha anche conseguito un master in valorizzazione turistica delle risorse culturali. Dottore di ricerca all’Università degli Studi di Teramo in Politiche sociali e sviluppo locale. Coordinatore scientifico alla Summer School “GIA – Giovani ed Innovazione” organizzata con l’Università degli Studi di Palermo e l’incubatore d'impresa ARCA sull’imprenditorialità giovanile e della Summer School “ECO' – Coltivazioni R_Innovative” organizzata con l'Università di Catania sull'innovazione rurale e la progettazione partecipata di piani di sviluppo locale.
Per “Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie” è componente della segreteria nazionale per il settore Università e Ricerca nella promozione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva contro mafie e corruzione a partire dall’analisi dei sistemi criminali nazionali ed internazionali.
È componente del Centro Ricerca e Analisi interdipartimentale sul fenomeno della Criminalità Organizzata Transnazionale — Research Centre on Transnational Organized Crime” — ReaTOC dell'Università degli Studi di Catania del nell’ambito del Modulo Jean Monnet “Nuove Competenze per Nuove Sfide: politiche nazionali ed europee per la lotta alla Criminalità Organizzata”. Collabora con diversi Atenei ed istituti di ricerca in Master e Corsi di Alta Formazione per la realizzazione di percorsi formativi specialistici. È autore di diversi articoli e pubblicazioni sullo sviluppo locale, la cooperazione e le politiche di welfare, di contrasto alle mafie e alla corruzione e l'innovazione sociale.